Il caso Rizzuto, i tanti casi di contagi da Coronavirus nell’ambito dei beni culturali, la mancanza di dispositivi di sicurezza all’interno degli ospedali, i contagi tra medici e tanto altro: un decalogo di tutte le cose da non fare. Questo, in estrema sintesi, il contenuto del servizio andato in onda questa sera su Report, Rai tre.
Un servizio-denuncia che ha raccontato dei ritardi nell’individuazione del Cpvid 19 nel direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto. E’ stato il figlio a raccontare nei dettagli l’agonia del padre, morto a 65 anni.
Ma tanti gli argomenti al vaglio della tv della Rai. La carenza di reagenti, il laboratorio dell’Ospedale non ancora attivo (fattore che crea estremi ritardi nelle analisi dei tamponi). E poi la circolare, che SiracusaPost.it, ha pubblicato in esclusiva dove l’Asp chiedeva al personale di non fare “uso improprio” dei dispositivi di sicurezza per non creare allarmismo tra le corsie.
Ancora una volta la domanda nasce spontanea: qualcosa si sarebbe potuto evitare?