Mettere in sicurezza la Croce delle Sante Missioni e pulirla dalle erbacce. Questa la richiesta, protocollata e indirizzata al settore Gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Siracusa, avanzata dai giovani soci di Italia Nostra: Alessandro Maiolino e Annalisa Romano.
“Già da tempo – dichiarano i due giovani soci Maiolino e Romano – Italia Nostra controlla il monumento che rappresenta uno dei simboli più significativi del quartiere e circa cinque mesi fa la presidente Acerra aveva segnalato la instabililità della croce. Il monumento è composto da un alto basamento in conci di arenaria con una lapide in latino di monsignor Ignazio Immordini,che ne ricorda il quarto centenario della venuta dei padri Cappuccini e la dedicazione della chiesa alla Madonna dei Pericoli. Italia Nostra, nel 2004, suggerì all’amministrazione comunale di realizzare una croce in sostituzione di quella autentica, colpita da un fulmine. Fu realizzata una copia della croce originaria,in ferro battuto, su disegno della professoressa Giuseppina Cannizzo che venne ricollocata sul basamento. In quella occasione venne posta una seconda lapide a ricordo dell’avvenimento. Auspichiamo – concludono Maiolino e Romano – che al più presto la croce venga consolidata e che venga estirpata la vegetazione infestante”.