Un percorso per voci sole, fra miti classici e musica moderna, affidato ad alcuni fra gli artisti più interessanti nel panorama contemporaneo. Questa sarà “Inda 2020 Per voci sole” la rassegna con cui la Fondazione sostituisce la 56ma edizione degli spettacoli classici a causa delle misure di distanziamento imposte dalla pandemia da coronavirus. Gli artisti si esibiranno sul proscenio e sulla cavea del teatro, mentre i 480 spettatori vivranno l’emozione di sedere sulla scena.
Oggi la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Greco della prima mondiale de “L’isola della luce” diretta dal maestro Nicola Piovani su versi di Vincenzo Cerami. Il tema è quello della nascita di Apollo portatore di luce. Lo spettacolo, in scena anche sabato 11 luglio, vedrà la partecipazione di Tosca, dell’attore Massimo Popolizio e del soprano Maria Rita Combattelli. Il Premio Oscar Piovani dirigerà 20 strumentisti e 12 coristi. Prodotto dall’Inda, in collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, L’Isola della Luce sarà ripreso dalla Rai.
Dal presidente dell’Inda, Francesco Italia, dal Sovrintendente, Antonio Calbi e dal consigliere delegato, Marina Valensise l’auspicio che questa stagione speciale dell’Inda sia un pass importante vers la rinascita, un passo verso il ritorno alla vita mantenendo viva la fiammella del Teatro greco.
Venerdì 17 luglio l’appuntamento è con l’attrice Lunetta Savino in Da Medea a Medea da Euripide, traduzione e adattamento di Margherita Rubino e Antonio Tarantino. Le musiche saranno eseguite dal vivo dalla compositrice e pianista Rita Marcotulli. La cura registica è di Fabrizio Arcuri.
Il 25 luglio Lella Costa sarà protagonista di La vedova Socrate, con la regia di Stefania Bonfadelli, un omaggio a Franca Valeri che il 31 luglio compie 100 anni e che ha scritto, diretto e interpretato la sua pièce sin dal 2003, prima di cedere il testimone a Lella Costa.
Sabato 1 agosto Luigi Lo Cascio, reduce dal David di Donatello per l’interpretazione nel film Il traditore di Marco Bellocchio, sarà in scena al Teatro Greco nell’Aiace di Ghiannis Ritsos con musiche dal vivo di G.U.P. Alcaro.
Sabato 8 agosto Laura Morante si confronterà con quattro figure del dramma antico: Fedra, Antigone, Clitemnestra e Lena tratte da Fuochi di Marguerite Yourcenar. Ad accompagnarla saranno i musicisti Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e Roberto Angelini. La cura registica è di Fabrizio Arcuri.
Il 22 agosto, Isabella Ragonese porterà in scena Crisotemi da Ghiannis Ritsos, in un dialogo con le musiche dal vivo di Teho Teardo, con al violoncello Giovanna Famulari e Laura Bisceglia. La cura registica è di Fabrizio Arcuri.
Domenica 30 agosto, l’artista Mircea Cantor, Premio Duchamp 2011, concluderà il programma con un’altra creazione originale in prima mondiale assoluta, The Sound of my Body is the Memory of my Presence (mio corpo è la memoria della mia presenza), una performance site specific concepita ad hoc, che coinvolgerà gli allievi dell’Accademia del Dramma Antico. La serata comprenderà anche la partecipazione straordinaria in video di Piera Degli Esposti e la consegna a Eva Cantarella del Premio Eschilo d’oro alla carriera.