Legalità

Il consigliere Palestro: “La città deve riappropriarsi del termine decoro”

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Sempre alta la temperatura all’interno del Consiglio Comunale di Siracusa, soprattutto quando c’è in ballo il tema legalità. Oggi lo sfogo del consigliere Alberto Palestro in una lunga nota: “Ritengo doveroso che il Consiglio Comunale si assuma la responsabilità politica di convocare le Commissioni Regionale e Nazionale Antimafia, alla luce anche di quanto riportato ed emerso da alcune testate giornalistiche” – ha dichiarato.
“Il consiglio comunale di Siracusa ha il dovere politico e morale di riappropriarsi del termine “decoro” tenuto conto che l’aula “Vittorini” rappresenta la casa comune dei cittadini per bene di Siracusa, e in virtù di ciò bisogna urgentemente fare chiarezza.
I consiglieri comunali devono essere i primi ad imporsi regole di comportamento, di trasparenza e di decoro. Nessuno può pensare di manifestare atteggiamenti eccessivi e ostili verso coloro che pretendono chiarezza, verso coloro che compiono il loro dovere facendo informazione, verso coloro che servono lo Stato e i cittadini in maniera fedele – continua Palestro – La mia personale percezione, per esempio, è che qualcuno abbia richiesto l’intervento della trasmissione televisiva “Le Iene”, per confondere, destabilizzare e spostare l’attenzione dell’opinione pubblica, fornendo alla troupe non solo documenti ma accompagnandola direttamente presso l’abitazione privata anche del sottoscritto. Ebbene, io sono nato poliziotto, non ci sono diventato, per tutta la mia vita ho lottato i criminali e chiunque volesse legittimare la paura e così continuerò a fare anche oggi, percorrendo l’unica strada che conosco, quella della legalità”.
E conclude: “I consiglieri comunali che non vorranno la convocazione delle commissioni regionali e nazionali antimafia, si assumeranno questa responsabilità dinanzi ai siracusani e alla stampa”.