Riorganizzate le Commissioni dell’Ordine dei Medici di Siracusa. Riunitosi giovedì, infatti, il Consiglio dell’Ordine, recependo le indicazioni del gruppo di progetto “Insieme”, ne ha nominato i presidenti, il presidente Madeddu, inoltre, ha indirizzato una lettera ai componenti della lista antagonista, chiedendo la disponibilità a partecipare alle Commissioni.Invito al quale hanno già aderito i dottori Gradante, Motta, Pistritto, Magliocco, Iencarelli.
Tra le Commissioni di nuova istituzione spiccano quelle per la “Medicina di Genere”, assegnata a Rosalia Sorce, presidente dell’Associazione Donne Medico; per la “Tutela della Professione Medica”, affidata al medico legale Giuseppe Bulla; per l’“Umanizzazione” e il “Punto di ascolto dei Cittadini”, affidate rispettivamente a Salvo Bonanno e Fabio Scandurra.
Tra le Commissioni confermate, invece, ci sono quella per i “Rapporti con Enti e Istituzioni”, affidata al professor Trombatore, quelle su “Ambiente e Salute” e “Giovani”, affidate ai dottori Ingallinella e Giuca. Rafforzata la Commissione “Formazione e Ricerca”, articolata in tre aree, “Formazione ECM”, “Formazione Manageriale” e “Ricerca, EBM e Percorsi”, affidate ai dottori Cimino, Italia e Risicato. La Commissione “Medicina Ospedaliera” affidata ai dottori Capodieci, Bucolo, Contarini, Tralongo, Fiumara, Puntillo e Di Stefano. Stesso metodo per la “Medicina Territoriale” e quella “Convenzionata”. Spazio anche alla “Ospedalità Privata”, assegnata a Fabrizio Italia, e alle “Medicine con Convenzionali”, affidate a Ciro Brancato. La commissione per il “Nuovo Ospedale di Siracusa” è stata affidata al consigliere Di Lorenzo, ma vedrà la partecipazione d’ufficio dell’intero pool della “Commissione Ospedaliera” e del presidente della “Commissione per i rapporti con le Istituzioni”.
I“Tutte le Commissioni offriranno un contributo strategico alla valorizzazione delle professionalità mediche e all’ottimizzazione dell’offerta sanitaria locale – afferma il presidente Madeddu – Infatti, intendendo imprimere una forte connotazione etica, scientifica e professionale a questi nuovi organismi, che pongono al centro i cittadini e la difesa della dignità medica, ho sostenuto fortemente la nascita di commissioni come quella per la “Umanizzazione”, per la “Medicina di Genere”, per la “Tutela della professione” ed il “Punto di ascolto dei cittadini”, oltre naturalmente al rafforzamento della “Commissione Formazione e Ricerca. Non esistono gettoni di presenza all’Ordine- precisa il presidente – perché è già un privilegio esserci, fare parte di una comunità, aperta al territorio e pronta a diventarne un punto di riferimento. I presidenti designati avranno il delicato compito di sviluppare tutte le linee progettuali del programma del nuovo Consiglio, curando per i rispettivi ambiti, la formazione ECM, in collaborazione con l’apposita Commissione, ma anche l’organizzazione di convegni, eventi ed ogni iniziativa utile”.