Il settore industria della Cgil siracusana si è riunito per stilare un programma di rilancio del polo petrolchimico sul quale confrontarsi con le grandi committenti. Il segretario generale Roberto Alosi, e i segretari dei chimici, degli edili, dei metalmeccanici, dei trasporti e dei servizi – rispettivamente Mario Rizzuti, Salvo Carnevale, Antonio Recano, Vera Uccello e Stefano Gugliotta – vogliono sapere che fine hanno fatto gli investimenti annunciati, così come i progetti di diversificazione delle produzioni. Per queste e altre questioni importanti, come gli appalti e le procedure di sicurezza, è stata redatta una piattaforma, che sarà alla base del tavolo che la Cgil intende chiedere a Confidustria, ma con la ratifica in sede prefettizia.
“Chiediamo alle grandi committenti, attraverso il confronto con le parti sociali, – si legge nel documento – di stabilire un sistema di regole certe ed esigibili. Questo comporta la revisione del metodo di assegnazione dei subappalti, con il conseguente cambio del sistema del massimo ribasso e con la garanzia della regolarità contrattuale e delle norme di sicurezza. Per quanto riguarda le procedure di sicurezza, queste non possono prescindere dalla tutela della salute del lavoratore e dalla salvaguardia ambientale, aspetto questo legato a doppia corda con nuovi investimenti”. In assenza di riscontri dal settore Industria non si esclude l’avvio di una mobilitazione generale di tutte le categorie della zona industriale.