Un punto di vista particolare da una femminista e laica, contro il consumismo portato agli eccessi. Questo il dibattito animato dalla giornalista e scrittrice Marina Terragni, ospite a Siracusa venerdì 24 marzo all’International Institute in via Logoteta 27 (ore 17) in occasione dell’uscita del suo libro “Temporary Mother”. E’ il titolo a suggerire l’argomento: utero in affitto.
Chi è una madre “surrogata”, se non una madre? Perché si pretende che scompaia dopo aver portato a termine il suo biolavoro? Si può affittare il proprio corpo e mettere in vendita un essere umano? Rispondere a queste domande appare ancor più necessario di fronte alla portata della posta in gioco: i bambini e la differenza femminile, garanzia di civiltà e umanità.
Introduce Ezechia Paolo Reale segretario generale del Siracusa Institute, discutono con l’autrice Salvatore Amato docente all’Università di Catania, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e don Salvatore Spataro dottore in Teologia e docente. Modera Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, presidente FILDIS Siracusa, vicepresidente europeo UWE.