Potenziare la medicina del territorio per una svolta nel piano vaccinale e velocizzare i tempi per raggiungere quel 70 per cento primo obiettivo per l’immunità di gregge.
Questo l’obiettivo ribadito ieri pomeriggio dai segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati, Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino, nell’incontro con il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, accompagnato dal suo vice Francesco Iachelli e da Giovanni Barone e Riccardo Lo Monaco segretario e presidente della sezione siracusana della Federazione italiana medici di medicina generale.
“La pandemia ha acuito i problemi legati all’assistenza medica di prossimità – hanno ribadito i tre segretari generali dei Pensionati di Cgil Cisl Uil – Ora è il momento di potenziare la medicina di base perché la gente ha bisogno di rassicurazione e questa può arrivare soltanto da chi li conosce bene ed è quasi di famiglia”.
Al centro dell’incontro il piano vaccinale e l’impiego dei medici di base nella campagna avviata.
“Molti di loro stanno operando nei vari hub allestiti – concludono i segretari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati – Si pensi anche a dotare i loro ambulatori di un numero di dosi adeguato al fabbisogno. Forse grazie al loro rapporto diretto con i pazienti, la ritrosia di alcuni di questi potrebbe essere vinta convincendoli a vaccinarsi. Sicuramente potremmo accelerare la campagna in corso e rispettare i tempi – se non anticipare – per toccare il 70 per cento della popolazione vaccinata, primo obiettivo per l’immunità di gregge”.
