mobilità

Nascono 2 zone scolastiche a Siracusa: via le auto e spazio ai pedoni

Via libera a 2 zone scolastiche a Siracusa: via le auto e spazio ai pedoni

Gli istituti “Paolo Orsi” e “Giuseppe Lombardo Radice” di Siracusa sperimenteranno dal prossimo autunno il progetto che istituisce le zone scolastiche.
Si tratta di un intervento di recupero di spazi per i pedoni nelle aree proprio a ridosso delle due scuole.
La loro realizzazione è prevista tre le misure per la mobilità sostenibile contenute nel “decreto semplificazioni”.
Ricorrendo a parziali interventi sulla mobilità e agli strumenti innovativi dell’urbanesimo tattico, l’obiettivo è di realizzare attorno agli edifici scolastici delle zone di rispetto all’interno delle quali genitori e figli si possono muoversi a piedi in tutta sicurezza e attendere in tranquillità l’inizio delle lezioni. Lungo il perimetro delle zone di rispetto sarà imposto il limite dei 30 chilometri orari mentre nell’area interna, le cosiddette zone filtro, installando dissuasori, saranno create aree anche per giochi utilizzando dei colori speciali.
In pratica saranno recuperati spazi dalla sosta di veicoli dove comunque non era consentita, istituendo zone 30 per moderare il traffico, creando una fascia di rispetto intorno agli edifici scolastici. Ciò attraverso l’utilizzo di segnaletica orizzontale e verticale e il restringimento della carreggiata.
Sarà quindi adottata un mini rivoluzione della viabilità di cui beneficeranno durante l’orario scolastico gli alunni e nel resto della giornata i residenti del quartiere. Molto spazio sarà recuperato per la socialità e per quelli che un tempo erano i giochi di strada.
Per la scuola di viale Paolo Orsi ad esempio lo spazio intorno alla rotonda di piazza della Repubblica sarà recuperato dalla sosta delle auto e diventerà una pista per i bambini e tre quarti della piazza diventerà pedonale.
“E’ un progetto – hanno evidenziato il sindaco Italia e l’assessore Fontana – che va verso le richieste dei cittadini e delle famiglie dei ragazzi che frequentano le due scuole e noi vogliamo andare incontro a queste istanze nel rispetto peraltro di normative specifiche”.