L’intera provincia di Siracusa nella giornata di ieri nella morsa degli incendi.
Dai monti Climiti, a Noto da Francofonte, a Buccheri, da Augusta, ad Agnone Bagni, da Priolo a Siracusa; dalla montagna al mare, anche vicino alle strade e alle case.
Incessante ed estenuante il lavoro dei vigili del fuoco che hanno operato continuativamente per 24 ore collaborati dai volontari di Protezione civile e dalla Forestale.
Forte la rabbia e l’indignazione dei sindaci dei Comuni segnati ancora una volta dal fuoco come il primo cittadino di Buscemi, Rossella La Pira che riferisce di danni ingenti ancora una volta e come il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mari che mostrando le immagini dello scempio si lascia andare ad uno sfogo amaro: ” Un messaggio voglio mandarlo anche ai disonesti che deliberatamente appiccano il fuoco e poi scappano. Costoro sono tra gli esseri più spregevoli e da considerare dei veri e propri delinquenti perché mettono a repentaglio la vita di tante persone che potrebbero esserne coinvolte per domare l’incendio o per provare a salvare i loro affetti”.
Sulla stessa linea il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo: “È chiaro che si è trattato di un atto volontario da parte di gente senza scrupoli che ha messo seriamente in pericolo la pubblica incolumità. Ritengo sia urgente e non più derogabile un intervento del legislatore e delle istituzioni regionali. Abbiamo avuto non poche difficoltà ed in parte i cittadini hanno anche rischiato la vita per salvare le proprietà private. Un pensiero di vicinanza a tutti i proprietari che hanno avuto ingenti danni e per i quali è necessario un congruo ristoro”.
Anche i prossimi giorni saranno molti difficili: il Dipartimento regionale di protezione civile, infatti, ha emesso un’allerta rossa per rischio incendi e ondate di calore fino al 6 agosto.