Il Siracusa perde il derby del Massimino ma, soprattutto nella ripresa, dimostra di meritare ampiamente la posizione in classifica al cospetto di un Catania che ha giocato solo di rimessa, sfruttando gli errori commessi nel primo tempo dalla difesa azzurra, non attenta a coprire in modo opportuno lo sgusciante Di Grazia sulla fascia sinistra.
Il Catania al 13′ del primo tempo passa in vantaggio con Mazzarani che sfrutta un cross di Di Grazia, battendo da posizione defilata Santurro.
Il Siracusa reagisce quasi subito, ma non arrivano occasioni clamorose per pareggiare, anche se gli aretusei hanno sempre in mano il pallino del gioco.
Allo scadere della prima frazione, il Siracusa forse subisce il gol che ha poi deciso la gara: Di Grazia, lanciato a rete, batte nuovamente Santurro .
Si va al riposo con il Catania in doppio vantaggio e che per tutto il primo tempo ha giocato con una grinta forse mai vista in tutto il campionato commettendo pero’ dei falli alquanto gratuiti.
Inizia il secondo tempo con un cambio nel Siracusa, dove Dentice prende il posto di Malerba, apparso non nella sua prestazione migliore.
Al 52′ nella prima mischia in area azzurra gli etnei con Drausio trovano il terzo gol, che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non al Siracusa che a questo punto tira fuori l’orgoglio e anche grazie agli innesti di Azzi e Longoni trova all’ 80′ il goal con Scardina su colpo di testa da calcio d’angolo.
A questo punto sale in cattedra Longoni che sfiora in 3 occasioni il gol del 3 a 2 con dei tiri da fuori area e con una clamorosa palla gol da dentro l’area di rigore che chiedeva solo di essere spinta in rete.
Il Catania sembra sulle gambe e tenta solo un contropiede con Di Grazia che fallisce il gol tutto solo davanti a Santurro .
Il Siracusa tenta di accorciare le distanze fino all’ultimo, ma non trova lo spunto vincente.
Si conclude il derby del Massimino con una sconfitta indolore che non cambia nulla in classifica, ma con il rammarico che sicuramente con una maggiore attenzione nel primo tempo si poteva portare a casa un risultato positivo, escludendo così gli etnei dalla corsa ai Play-off.
Nel dopo gara non si abbatte l’allenatore azzurro Andrea Sottil. “Nel primo tempo non siamo stati pungenti, ma abbiamo subito gol solo per errori nostri. Il gol di Di Grazia nel recupero della prima frazione ci ha scombussolato i piani. Il terzo gol all’inizio della ripresa è un altro nostro pasticcio. Poi la reazione c’è stata, mi è piaciuta, peccato averla riaperta tardi. Ce la siamo giocata, peccato non aver fatto tutta la partita con l’intensità vista nella ripresa”.
In sala stampa anche il capitano Fernando Spinelli: “Loro hanno segnato nei momenti giusti, noi non abbiamo avuto un ottimo approccio, ma la partita l’abbiamo fatta noi. Per carità, nessuna lamentela, nel calcio vince chi fa gol. Il Catania ha degli ottimi giocatori, come li abbiamo anche noi. Penso che il Siracusa non ha avuto un grande approccio, ma ha fatto comunque una buona partita”.