Una lunghissima lettera con un denominatore comune: il cittadino che crede alla legalità. Una solidarietà che arriva dopo la recente conferenza stampa della consigliera Simona Princiotta: pesanti accuse con tanto di nomi e cognomi a politici, giornalisti, avvocati e magistrati.
firmarla: Alessandra Furnari (Componente esecutivo Pd e responsabile provinciale giustizia), Santino Armaro (Componente direzione provinciale PD), Francesco Italia (componente direzione provinciale PD), Michelangelo Giansiracusa (componente direzione provinciale PD).
Eccola, in versione integrale:
“A chi crede nella politica, a chi crede nella giustizia, a chi crede nel diritto di stampa, a chi combatte ogni giorno battaglie perseguendo il bene comune, a chi svolge correttamente e con impegno i propri compiti e la propria professione, desideriamo rivolgere il nostro pensiero.
Non intendiamo più tollerare il terrorismo psicologico attuato da chi, privo di scrupoli, continua a spargere fango sulla città e su tutti coloro che, con impegno, non si piegano alle logiche dei vecchi sistemi e combattono ogni giorno per la legalità.
Troppo semplice convocare conferenze stampa dai titoli apocalittici, basate sul nulla e con il solo obiettivo di insinuare il dubbio sull’operato di chi, con la propria storia, ha già ampiamente dimostrato di non aver nulla da nascondere.
Riteniamo meschino il comportamento di chi, nel tentativo di attirare l’attenzione, si permette di sparare a zero sui professionisti, sugli uomini e sulle loro famiglie.
Non abbiamo dubbi sul fatto che tutte le accuse labialmente rivolte si scioglieranno come neve al sole nelle opportune sedi, dimostrando all’opinione pubblica dove è la verità e chi è che tenta di giocare con la dignità e la vita delle persone al solo fine di perseguire i propri interessi.
Al Sindaco del Pd Giancarlo Garozzo, all’Assessore del Pd Avv. Pierpaolo Coppa, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati Francesco Favi, all’On.del Pd Avv. Sofia Amoddio, all’Avv. Dario Tota, ai Magistrati ed ai giornalisti coinvolti, manifestiamo quindi la nostra fiducia e la nostra solidarietà per il vile attacco subito”.