“La politica ha sempre un tempo” – con queste parole Valeria Troia annuncia le sue dimissioni in conferenza stampa – “Lascio la mia poltrona senza doppi fini, c’è amarezza e delusione. Nella vita, come in politica, se non si sta bene si cambia. Questa è la mia scelta: lasciare”.
Un lungo discorso fatto di bilanci, e ripercorrendo tutte le fasi di questa esperienza amministrativa. “Abbiamo acceso un faro su un assessorato importantissimo” – ha detto – “Abbiamo costruito una cornice, adesso dobbiamo mettere dentro i pezzi e c’è ancora tanta strada da fare”.
“Sono stati anni complessi. Non è facile amministrare una città, non rinnego nulla di questi 3 anni – continua – Lunedì protocollerò le mie dimissioni, scelta già annunciata al sindaco Giancarlo Garozzo. Nessun’altra poltrona all’orizzonte”.
Che sia una scelta personale non si discute visto che lei, insieme a Francesco Italia, sono stati sempre gli ‘intoccabili’ per il sindaco. Quando il partito democratico chiedeva l’azzeramento della Giunta, in una delle tante riunioni, su questi due nomi Garozzo è sempre stato intransigente.
“Il loro modo di fare politica non rispecchia più il mio” – così conclude Valeria Troia, che lascia le rubriche: Politiche scolastiche, Educative, Giovanili, Infanzia, Università, Decoro Urbano, Informatizzazione e Modernizzazione, Volontariato,Periferie.
Il primo a commentare le dimissioni di Valeria Troia è il consigliere comunale Salvo Sorbello: “Ci siamo confrontati spesso, in maniera anche molto vivace ed abbiamo idee differenti su parecchi temi. – dichiara Sorbello – Le riconosco però pubblicamente impegno e passione civile, in un’amministrazione che di certo non brilla per quanto riguarda le questioni sociali”.