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Siracusa, anche i Giovani Democratici contro Garozzo

Siracusa, anche i Giovani Democratici contro Giancarlo Garozzo

Una lunga nota scritta dai baby del Partito Democratico, i Giovani Democratici, che si scagliano contro il sindaco Giancarlo Garozzo. Amarezza per una sorta di tradimento, frutto dell’alleanza con l’assessore Gianluca Scrofani. Troppi silenzi forse all’interno del partito, e dunque Andrea Genovese, direzione cittadina Pd, Angelo Greco, direzione provinciale Pd, consigliere Grottasanta, Danilo Belfiore, direzione Provinciale Pd, consigliere Tiche cominciano la loro lunga dichiarazione con una domanda provocatoria: “Chi è il sindaco della città?” – scrivono – “è un interrogativo lecito posto da alcuni osservatori locali e rispetto al quale non possiamo, in quanto artefici in parte del successo elettorale di questo sindaco, “tirarci fuori”.
Come spesso si sentono dire coloro i quali devono portare pazienza, “il cavallo buono si vede a fine corsa” ed effettivamente, quanto sostenuto da una parte consistente dell’opinione pubblica, ovvero lo zampino di Bufardeci nelle elezioni comunali del 2012 – dapprima pettegolezzo non creduto – sembra essersi materializzato in questi ultimi mesi di consiliatura e prova ne è la crescente influenza assunta dell’ inamovibile ass.re al bilancio Gianluca Scrofani.
Chi legge i giornali sa che Scrofani, oltre ad aver coordinato la lista civica “Siracusa Democratica” coalizzata insieme ad altre a supporto della candidatura di Reale, è stato per anni segretario particolare, allora assessore regionale, di Titti Bufardeci.
Noto in città soprattutto per aver organizzato, insieme al (poi divenuto avvocato) Cesare Gervasi, i gloriosi “Balli Liceali” della Nottola, Scrofani pare essere diventato, forse per via di un colpo di fulmine o a seguito della apparente rottura tra Garozzo e Foti, la stampella dell’attuale governo cittadino. Il suo peso specifico tra le forze che sostengono il sindaco è cresciuto tanto negli ultimi tempi da fargli pretendere due assessori in un giunta che non ha contributo eleggere, semmai, sulla carta, avversato.
Il caso riguarda la ventilata notizia circa la nomina del prossimo, sarebbe proprio il caso di dire “avanti il prossimo”, assessore nella persona della Dott.ssa Silvia Spatadaro. Nomina in quota Centristi per l’Italia, ovvero Scrofani, su indicazione dello stesso.
Ciò tuttavia, oltre a confermare le congetture di cui sopra in merito alla costante presenza di Burfadeci nel governo della città – e quindi la continuità tutto sommato ventennale di quel nucleo di potere – pone alcuni problemi non solo di opportunità politica. Per tale motivo consigliamo il sindaco di rifletterci un pò.
La dott. Spadaro, infatti, gestisce da un paio anni, non sappiamo se tramite gara pubblica, la comunicazione e la formazione del locale Ordine degli Avvocati, attraverso la Ermes Comunicazioni. Ci risulta, e su questo la documentazione è inequivocabilmente presente sul sito del comune, che la stessa abbia intrattenuto rapporti di natura professionale con il comune e, sebbene in alcuni casi si tratti di incarichi a seguito di valutazione comparitiva,in altri siamo in presenza di affidamenti diretti (vedi i trentamila euro pagati dal comune alla Ermes comunicazioni per un evento culturale da tenersi presso il teatro comunale di Siracusa nel gennaio 2017).
Ci chiediamo, da dirigenti di un partito che è stato determinante nella elezione di Garozzo e nei confronti del quale pretendiamo di aver ascolto, se sia il caso ovvero se la città abbia ancora bisogno di vedere tanta disinvoltura nelle gestione della cosa e delle risorse pubbliche.
Detto questo, ci congediamo, con l’auspicio che le nostre parole possano essere d’aiuto nelle scelte del sindaco e che la fine della consiliatura non si trasformi in un assalto alla diligenza ma serva per portare a compimento il programma elettorale inserito nel patto con la città.”