Amministrative 2017

Affluenza in calo anche in provincia di Siracusa

Affluenza in forte calo anche in provincia di Siracusa

Urne chiuse alle 23 e il primo dato ufficiale è quello dell’affluenza alle urne. In tutti e sei i Comuni della provincia di Siracusa chiamati al voto il trend è chiaramente in calo rispetto alle amministrative e fanalino di coda Cassaro con il 53,25%.del 2012.
Queste le percentuali fatte registrare stasera: Avola il Comune con l’affluenza più alta di questa tornata con il 70.06%; seguono Melilli con il 68,89%, Solarino con il 65,37%, Floridia con il 64,77%, Canicattini Bagni con 60,80% e fanalino di coda Cassaro con il 53,25%.
E intanto anche in provincia di Siracusa, come accaduto a Palermo, scoppiano polemiche su presunti pericoli di inquinamento del voto. E’ il senatore Michele Guarrusso del M5S a chiedere l’immediato intervento del ministro Minniti e della Prefettura sulla presunta influenza del voto ad Avola da parte delle cosche mafiose. “In questa campagna elettorale – riporta l’Agenzia Aska news – è accaduto di tutto: macchine bruciate di nostri candidati, minacce ad altri candidati, un pacco bomba (poi per fortuna rivelatosi finto), ad un dirigente del Comune e ieri, nel giorno del silenzio elettorale, il figlio del capomafia di Avola, Michele Crapula, che minaccia i suoi concittadini per imporre il voto al proprio candidato” ha affermato l’esponente pentastellato. “Il candidato sindaco – ha aggiunto Giarrusso – collegato a questa lista è il sindaco uscente e riteniamo debba prendere le distanze da questo candidato e da questa lista, facendola ritirare immediatamente. Se non lo farà sarà complice di questi metodi mafiosi. Ho già parlato con il Prefetto di Siracusa per chiedere l’immediato intervento dello Stato, stesso intervento che con forza deve assicurare il ministro dell’Interno, Marco Minniti. La lotta alle mafie non deve avere “se e ma”. Il voto nel siracusano, se non si interviene, sarà mortificato ed influenzato dal clan”.