“Abbiamo deciso di trasformare le proteste e lamentele degli utenti in proposte che consegneremo al direttore dell’ufficio postale, che vengono anche dai cittadini”.
Esordisce così Alternativa Libera in riferimento alla lamentele dei cittadini (rimbalzate di social in social) sulla questione della corrispondenza postale e delle lunghe file presso il CPO di Viale Santa Panagia.
“Sappiamo che 15 persone sono state messe in mobilità e che questa scade a marzo. – si legge in una nota – Suggeriamo, in rispetto alle persone presenti presso l’ufficio postale, che alle 16:00 la porta venga chiusa e/o vengano tolti i numeri dell’elimina code e che gli utenti presenti vengano serviti.
Suggeriamo di far consegnare la corrispondenza per le imprese commerciali in fasce orarie idonee escludendo le consegne dalle 13 alle 16 mentre per le famiglie effettuare le consegne dalle 13 alle 16”.
“Ripristinare, qualora fosse stato soppresso, il servizio di riconsegna concordata a domicilio. – conclude – Per le imprese commerciali potrebbe essere fatto uno sportello a parte lasciando posto a tutti i cittadini”.
