In Italia ogni anno si registrano 6.000 morti causate dall’amianto e 600 di queste avvengono in Sicilia. Questo è solo uno dei dati resi noti oggi pomeriggio nella sede dell’Isisc, in occasione della conferenza dal titolo “Amianto: strage invisibile e silenziosa in Sicilia” organizzata dall’Osservatorio nazionale sull’amianto. L’Ona, per la mancata attuazione della Legge Regionale Siciliana, ha posto in mora il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. tra gli interveti quello di don Palmiro Prisutto, il parroco di Augusta da anni in prima linea per la difesa della salute umana da ogni forma di inquinamento. Don Prisutto, ha detto, tra l’altro, che nella sua parrocchia la maggior parte dei funerali sono di persone morte a causa dell’amianto.
L a sala è piena di lavoratori ed ex lavoratori che hanno bisogno di risposte, riferendosi a prepensionamento o indennità, ma in Sicilia il percorso è ancora lungo. Il presidente dell’Ona, Ezio Bonanni, porta avanti il principio della prevenzione e dell’attuazione delle norme rimaste finora sulla carta come la Legge Regionale Siciliana dovuta all’iniziativa del parlamentare pippo Gianni, che fu uno dei primi a presentare la proposta attraverso il DDL 306, poi trasformato nella Legge regionale n10.
