Un concentrato di Siracusa del III° secolo a. C., la Siracusa di Archimede è tutta li nei locali della Galleria Civica Montevergini, grazie ad avanzate tecnologie multimediali che faranno vivere ai visitatori un’esperienza senza precedenti. Saranno catapultati dentro la storia e diventeranno essi stessi testimoni della storia.
Questa è la mostra “Archimede a Siracusa” che sarà inaugurata ufficialmente domani e che sarà fruibile fino al 31 dicembre 2019: ideata dal Museo Galileo, curata da Giovanni Di Pasquale con la consulenza scientifica di Giuseppe Voza e Cettina Pipitone Voza, è promossa dal Comune di Siracusa, prodotta da Civita Mostre con Opera Laboratori Fiorentini e la collaborazione di UnitàC1 e dell’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa.
Attrezzati di cuffie, con una narrazione disponibile in 4 lingue, i visitatori entreranno nella prima sala attrezzata con 16 video proiettori per una visione multimediale a 360 gradi che conduce il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo. Emerge l’importanza della città e del contesto in cui si è formata la personalità di Archimede e, grazie ad una ricostruzione accurata potranno seguire gli eventi che portarono, sul finire della seconda guerra punica, allo scontro con Roma.
Nelle altre sale trovano spazio le invenzioni straordinarie di Archimede, dalla vite idraulica alla vite senza fine, dagli specchi ustori ai dispositivi per sollevare ingenti carichi, tutti interattivi nel senso che i visitatori potranno maneggiarli e verificare la loro funzionalità. Trovano spazio nelle altre salette anche le famose macchine da guerra.
Per l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Siracusa, Francesco Italia “la forza di questa mostra è che nasce a Siracusa ed è per Siracusa. Chiusi i battenti, da qui partirà e porterà in Italia e nel mondo un elemento caratterizzante della nostra identità. Ci sono già diverse richieste anche dalla lontana Cina, a dimostrazione dell’interesse senza confini che le scoperte e le invenzioni di Archimede suscitano ancora oggi nei centri di ricerca e nelle università. Tantissimi conoscono Archimede ma non tutti lo collegano a Siracusa. La mostra ci aiuterà a colmare questo gap. Sarà un’attrazione per i turisti, che attendiamo nel 2018”.