Nel 38° anniversario della morte

Assostampa ricorda il giornalista Mario Francese

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Mario Francese, il giornalista siracusano ucciso dalla mafia a Palermo, è stato ricordato oggi, nel 38esimo anniversario della sua morte, dall’Assostampa di Siracusa.
La commemorazione si è svolta al giardino di Casina Cuti, intitolato dal Comune al cronista assassinato. I giornalisti siracusani hanno deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide commemorativa alla presenza del prefetto, Armando Gradone, dell’assessore comunale alla Legalità, Giovanni Sallicano, del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Luigi Grasso; della vicaria del questore, Giuseppina Agnello e del tenente colonnello Bruno Sgrò della Guardia di finanza. Assente per i postumi di una malattia Maria Francese, sorella di Mario.
Il segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa, Damiano Chiaramonte, ha tracciato la figura di Francese; poi il prefetto Gradone ha parlato del cronista siracusano come di un antesignano dell’inchiesta giornalistica sulla mafia.
Per l’assessore Sallicano, “Francese è l’emblema della passione per il suo nobile lavoro nella consapevolezza che solo la virtuosa commistione con la religione della libertà può trionfare la verità. Le sue denunce non ammiccavano alla notorietà; erano precise e circostanziate, frutto di approfondimento e di studio, anche a costo dell’incolumità e della vita. Ha tracciato – ha concluso l’assessore Sallicano – una strada coraggiosa che respinge il servilismo. Bisogna seguirla”.
Il consigliere nazionale, Santo Gallo, è intervenuto in rappresentanza dell’Ordine dei giornalisti e Carmelo Maiorca, componente della segreteria provinciale dell’Assostampa, ha auspicato, nel nome di Francese, un evento per approfondire le questioni del giornalismo assieme alle istituzioni siracusane.