GRUPPO CONSILIARE

Azzeramento politico Giunta, Area Democratica: “Non vogliamo subire diktat”

Azzeramento politico Giunta, l'area Dem: "Non vogliamo subire diktat"

Azzeramento politico della Giunta. Questo è stato chiesto al sindaco Giancarlo Garozzo dal Partito Democratico, e il primo cittadino ha dato disponibilità a cancellare ogni carica politica. In due settimane si sarebbe dovuto decidere il da farsi, ma la situazione si complica. A tessere le ragnatele il Gruppo consiliare Area Democratica che, a pochi giorni dalla direzione cittadina, in una nota (a firma di Cosimo Burti, Antonio Moscuzza e Leone Sullo) spiega di non voler “subire diktat sui nomi o veti da parte del Partito democratico o di qualsiasi altra forza politica. In aggiunta a questo, appare grave parlare della modifica dei vertici del consiglio comunale, prerogativa che non spetta certamente a un singolo partito ma eventualmente alla coalizione sempre che i singoli consiglieri comunali siano disponibili”.
“Siamo in maggioranza – conclude – e sosteniamo l’Amministrazione lealmente ma allo stesso tempo pretendiamo rispetto. Anche il Pd, che non è l’unica forza politica di centrosinistra e dovrebbe tenere conto che esiste un minimo di galateo istituzionale”.

Questa nota che lascia ombrare intenzioni di un polso duro da parte dell’Area democratica, arriva proprio all’indomani della dichiarazione del coordinatore dell’area riformista del PD, Turi Raiti. Quest’ultimo ha ricordato che quello del 6 febbraio è stato un secondo episodio della stessa serie. La prima puntata è quella dell’8 luglio quando al sindaco era stato chiesto l’azzeramento, ma il primo cittadino, seppur aperto al dialogo, aveva risposto di avere dei nomi ‘intoccabili’.
Di fatto da quel momento si è consumata un’aspra spaccatura tutta interna al partito, Raiti continua: “se il Sindaco avesse detto l’ 8 luglio quello che ha detto il 6 febbraio non avremmo avuto tutte queste lacerazioni che hanno ulteriormente divaricato il rapporto fra amministrati ed amministratori su temi importanti in particolare e sul clima politico in generale”.
E infine un augurio: “Con una Giunta Comunale tutta nuova – conclude Raiti – e con il Partito Democratico al centro del dibattito politico dentro il perimetro del centro sinistra forse possiamo recuperare il terreno perduto”.