COMMISSIONE INCHIESTA

Caso Scieri, Amoddio: “In audizione nessuna svolta”

Caso Scieri, Amoddio: "Dall'audizione nessuna svolta"

“Tutti ci aspettavamo qualcosa in più” – commenta così l’On. Sofia Amoddio l’aduzione che si è tenuta lunedì in Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare siracusano Emanuele Scieri, presso Palazzo San Macuto a Roma.
E dire che proprio la speranza che uscisse fuori qualcosa di più si percepisce già dalle prime parole della Amoddio in apertura dei lavori, quando rivolgendosi a Stefano Viberti in qualità di audito, dice:

Noi sappiamo che lei è stata l’ultima persona che ha visto Emanuele Scieri quella sera. La prego di riassumere tutto quello che ha visto e di raccontare tutto nei dettagli. Le dico chiaramente che se alcuni elementi allora non li ricordava o non li ha voluti dire, adesso potrà parlare liberamente perchè sono passati diversi anni dal fatto e anche un’eventuale falsa testimonianza è ormai caduta in prescrizione.

Dai primi interrogatori a oggi ho sempre detto la verità e ho raccontato tutto – risponde Stefano Viberti.

Inizia dunque il racconto della vicenda che vede nel suo epilogo la morte di Emanuele Scieri. All’epoca dei fatti Scieri e Viberti erano in servizio nella caserma Gamerra di Pisa.

Viberti – spiega Sofia Amoddio – ha confermato la storia già raccontata in passato: avrebbe accompagnato Scieri a fumare e lo avrebbe lasciato nei pressi della Torre. L’uomo insiste nel raccontare che successivamente lui sarebbe tornato in caserma, e Scieri non l’avrebbe più visto. Altre persone, invece, dicono che Emanuele è rientrato quella sera in caserma, per poi uscire nuovamente

Mi hanno additato tutti come se avessi una grossa verità da nascondere – dice Viberti – ma io non ho mai nascosto nulla e ho dovuto subire un giudizio errato. Non ho paura di nessuno e non ho nulla da nascondere, ho sempre parlato col cuore.

Si chiude così l’Audizione che neanche stavolta ha aggiunto una verità in più al mistero di Emanuele Scieri, la sua morte rimane ancora avvolta nel mistero.