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Cassibile e Noto, il continuo furto dei limoni: 6 arresti in 1 giorno

Cassibile e Noto, il continuo furto dei limoni: 6 arresti in 1 giorno

Il furto dei limoni, un reato forse sottovalutato dall’opinione pubblica, che risulta in continua crescita, favorendo così non solo il mercato nero, ma anche l’ingiustizia di coloro che lavorano tanto e poi alla fine vengono derubati. Questo discorso ha una valenza ancora maggiore soprattutto nella provincia di Siracusa, dove l’economia agricola è fatta per una grossa fetta del commercio di limoni.
I Carabinieri hanno messo in campo strategie atte alla repressione dei furti, e in un solo giorno hanno arrestato sei presunti ladri di agrumi, tutti rinchiusi ai domiciliari.
A Cassibile, nella tarda serata di ieri, colti in flagranza di reato tre uomini e una donna con un bottino di oltre 500 chili di limoni in contrada Case Bianche. I soggetti identificati in Corrado Cassia, classe 64 anni, il fratello Roberto Cassia, 56 anni, Andrea Genovese, 41 anni e la sorella Tiziana Genovese, 32 anni, tutti disoccupati e pregiudicati e non nuovi a questa attività criminosa.
Poco distante, in Contrada Zupparda, a Noto, i Carabinieri hanno arrestato, nella flagranza del reato di furto aggravato Vincenzo Blanco, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, e Corrado Rizza, 41 anni, già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Noto. I due, approfittando della calma del serata, si sono introdotti all’interno di un terreno iniziando a raccogliere limoni. All’arrivo dei Carabinieri i due avevano già alcuni sacchi con qualche decina di chilogrammi di limoni, pronti per essere portati via. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.