Tocca anche il territorio siracusano la maxi operazione della Guardia di Finanza denominata Buche d’oro che, questa mattina, ha portato all’arresto, in flagranza di reato, di tre funzionari dell’Anas di Catania addetti alla manutenzione di strade della Sicilia Orientale per corruzione. Gli arresti sono stati convalidati dal Gip.
Sono stati tratti in arresto e condotti in carcere il geometra Riccardo Carmelo Contino 51enne, capo centro manutenzione D all’Anas – Area Tecnica Compartimentale di Catania, competente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle seguenti arterie stradali: SS 114 Orientale Sicula (da Km. 54,400 a Km. 154,550), SS114dir, A18dir (diramazione San Gregorio-Catania), RA 15 (Raccordo Autostradale di Catania), A01 (Autostrada Catania-Siracusa), SS 194 (Ragusana), SS 193 di Augusta (SR); Contino ha anche ricoperto l’incarico di Direttore dei Lavori relativamente ai “lavori di risanamento della sovrastruttura stradale dal Km. 108+750 al Km. 122+00” e il geometra Giuseppe Panzica 48enne, capo nucleo B del Centro di Manutenzione D dell’Area Tecnica Compartimentale di Anas Catania, competente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle seguenti arterie stradali: SS 114 Orientale Sicula (da Km. 130,00 a Km. 154,550), A01 (Autostrada Catania-Siracusa), SS 193 di Augusta (SR); Panzica ha ricoperto l’incarico di collaboratore nella Direzione dei Lavori relativamente ai “lavori di risanamento della sovrastruttura stradale presso SS 114 (Orientale Sicula) da Km. 130,00 al Km. 154,66”.
I provvedimenti restrittivi s’inseriscono in una più ampia indagine coordinata dalla Procura etnea e delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle di Catania, finalizzata a scoprire l’esistenza nell’ente di “rodati circuiti corruttivi che vedono coinvolti funzionari responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia Orientale e imprenditori compiacenti”
