Un equilibrio economico sempre più in bilico quello in cui versa l’ex Provincia di Siracusa, attuale Libero Consorzio. Una situazione di crisi finanziaria a tal punto che il commissario straordinario, la dottoressa Floreno, ha chiesto (il 14 febbraio) all’assessorato regionale alle Autonomie Locali di erogare un acconto del 30% rispetto ai trasferimenti erogati l’anno precedente.
A raccontare la vicenda è il deputato Ars del Pd, Giovanni Cafeo, segretario della III Commissione Attività Produttive.
“Considerato che non risulta ancora effettuato alcun pagamento, ho presentato nella giornata di ieri, mercoledì 28 febbraio un’interrogazione all’assessore alle Autonomie Locali Grasso, chiedendo se non ritenga opportuno dare al più presto seguito alla richiesta dell’ente, in evidenti condizioni di emergenza” – spiega Cafeo.
Ma la crisi del Libero Consorzio trascina ovviamente con sé anche quella della società in house “Siracusa Risorse” che ad oggi conta 87 dipendenti.
“Alla luce dei tagli di circa 1,2 milioni di euro subiti da Siracusa Risorse negli ultimi due anni, tali da rendere di fatto insufficiente la disponibilità finanziaria dall’ente per la sopravvivenza della società e costringendo così alle dimissioni l’amministratore delegato dott. Vinci – continua l’On. Cafeo – ho presentato sempre nella stessa giornata un’altra interrogazione sia all’assessore alle Autonomie Locali Grasso sia all’assessore all’Economia Armao, chiedendo <
“Pur non potendo evidentemente imputare a questo Governo la grave condizione di crisi dei Liberi Consorzi – conclude l’On. Cafeo – è però auspicabile che nell’attesa degli interventi promessi in campagna elettorale, volti alla soluzione definitiva della questione, si attuino quanto meno provvedimenti tampone mirati a sostenere sia le funzionalità dell’ente sia, soprattutto, a tutelare i lavoratori”.