Un momento di rabbia profonda, un’accusa ingiusta. Ma voglio ascoltare le parole di chi mi ha detto di non darla vinta a quanti vogliono distruggere il Siracusa Calcio”. Il presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo torna sui suoi passi dopo la reazione istintiva dettata dal contenuto di uno striscione apparso ieri in città che lo accusava di “speculare su anziani e bambini”.
Dopo essersi consultato con i consiglieri più fidati ha deciso di non mollare.
“Non sono mai fuggito dalla critiche – ha detto – ma non posso sopportare queste infamie. Ad ogni modo pensiamo ad andare avanti. Ma mi auguro sinceramente che chi ha scritto quello striscione abbia la coerenza di non mettere piede allo stadio. Non sentiremo la loro mancanza. Queste non sono parole mie ma di mia figlia che ha 10 anni e si è resa conto con me che si tratta di stupidi”.