Un giro nella sanità siracusana. Questa oggi la giornata del sottosegretario alla salute Davide Faraone, in visita oggi prima all’ospedale di Lentini e poi all’Umberto I di Siracusa. Ad accoglierlo il sindaco della città Giancarlo Garozzo. Coincidenza vuole, che a pochi passi dall’ospedale oggi si celebrava, nella chiesta di santa Rita, il funerale di un operaio vittima dell’amianto. Inevitabile un piccolo confronto, in particolare con l’ex deputato Pippo Gianni, impegnato con l’Ona. Il mio argomento toccato è stato quello dei disabili
Crocetta ha preso un impegno e adesso si dovrà vigilare affinchè tutto vada a buon fine – ha detto per prima cosa Faraone
Un giro nei reparti, per discutere della struttura e del personale con i deputati regionali Vincenzo Vinciullo, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco. Presente anche il direttore generale dell’Asp, Brugaretta. Primo reparto passato al setaccio, quello di oncologia. Davide Faraone ha appena chiesto di vedere il Pronto Soccorso.
La visita del Sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, – commenta la deputata Di Marco – in provincia di Siracusa è un’opportunità importante per mettere in luce gli obiettivi della sanità siracusana raggiunti, come l’indirizzo per potenziare la medicina del territorio, attraverso l’istituzione, in tutti distretti ospedalieri, delle Città della salute”E’ una valida occasione, inoltre, per segnalare criticità urgenti che riguardano l’apertura dei centri di rianimazione di Lentini ed Avola ed il consolidamento della Rete oncologica con l’istituzione di onco-ematologia ad Augusta. Circostanza utile per segnalare, dopo l’ennesima morte di un operario metalmeccanico siracusano per mesotelioma, altrettanta emergenza che si riscontra sul territorio per le malattie da amianto, delle quali Siracusa ha un triste primato. Importante richiesta è anche l’istituzione presso il Muscatello di Augusta, di un Centro regionale per prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie asbesto correlate. Tutte richieste percorribili che attendono di essere esaudite e che sono condivise dall’intero tavolo politico e sindacale della provincia siracusana e dai documenti inviati dall’Asp all’assessorato regionale alla Sanità ed apprezzate dall’assessore Baldassarre Gucciardi
E anche il deputato Vinciullo commenta la visita di Faraone e le condizioni della sanità siciliana
È chiaro che, – dichiara – in un’ottica di competizione con le strutture private della nostra provincia e con le strutture pubbliche e private delle altre province, i nostri ospedali devono essere messi nelle condizioni di poter svolgere un ruolo strategico, per evitare l’esodo di massa, come avvenuto fino adesso, dei nostri concittadini verso le strutture private quanto in quelle pubbliche e private delle altre province.La rianimazione di Avola e di Lentini, insieme all’oncoematologia di Augusta, in questo momento possono rappresentare una risposta immediata alla sete di sanità pubblica nella nostra provincia.La costruzione del nuovo ospedale, che è venuta meno a causa delle scelte scriteriate del Consiglio Comunale di Siracusa, rappresenta, invece, una risposta che, ha concluso l’On. Vinciullo, poteva essere a medio termine, se non avessimo perso il finanziamento pubblico, ma che può diventare una speranza a lungo-medio termine, nel caso in cui l’Amministrazione Comunale decidesse di scegliere l’area e non continuare, colpevolmente, a perdere tempo.
L’ultima parola al sottogretario che ha dichiarato di aver trovato una bella struttura a Lentini, ma non si può dire la stessa cosa di Siracusa.
“Una buona organizzazione, un buon personale, ma la struttura è vecchia. Capisco che non si possono fare i miracoli in queste condizioni – ha detto – Bisogna fare di tutto per far sì che i cittadini abbiano un Ospedale adeguato”.
