Sono quasi 500 i casi di dispersione scolastica scoperti dai Carabinieri in tutta la provincia di Siracusa nel corso dell’anno scolastico 2015-2016. È quanto emerge da un’attività di verifica condotta dai Carabinieri delle Stazioni, in sinergia con gli Istituti scolatici Nel corso di questi incontri con i dirigenti scolastici, i Carabinieri hanno appurato che numerosi bambini erano soliti assentarsi dalle lezioni per lunghi periodi, senza che i genitori fornissero ragioni plausibili per queste assenze prolungate nel tempo. I militari dell’Arma hanno contattato i servizi sociali dei Comuni e al termine delle verifiche sono quasi 500 persone da segnalare all’Autorità Giudiziaria ritenute responsabili di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori. Si tratta, per lo più, di ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni e in maggioranza di sesso maschile.
“La dispersione scolastica – ha commentato il Comandante Provinciale, Col. Luigi Grasso – va combattuta in modo convinto, il fenomeno costituisce una piaga dalle conseguenze oltremodo negative sulla sana crescita dei ragazzi e sull’equilibrio della società.”
