Oltre venti milioni di euro destinati al Dipartimento regionale tecnico per sistemazione idraulica di fiumi e torrenti siciliani dopo la rimodulazione delle risorse del “Patto per il Sud – Fondo di Sviluppo e coesione”. Sessantaquattro gli interventi previsti nelle nove province dell’Isola che consisteranno principalmente nell’asportazione dei detriti accumulati negli alvei allo scopo di prevenire, con l’arrivo delle piogge, l’esondazione dei corsi d’acqua.
Tre interventi in provincia di Siracusa: a Noto sul Fiume Asinaro dalla foce fino al ponte ferroviario in contrada Molino per 8,3 chilometri, della Saia Randeci nel tratto a monte della confluenza con il Fiume Tellaro fino al ponte sulla strada provinciale 20 per circa 9 chilometri e ripristino argini crollati del fiume Anapo in contrada Fusco del Comune di Sortino, lato valle alla strada provinciale 54. Costo complessivo degli interventi è di 2,5 milioni di euro.
“Considero questa manovra – sottolinea il presidente Musumeci – un doveroso atto di responsabilità. E’ stato privilegiato un aspetto, quello della sistemazione dei fiumi, finora sempre sottovalutato ma, proprio per questo, pagato puntualmente e a caro prezzo di vite umane. E poi abbiamo mantenuto gli impegni assunti, compiendo un ulteriore sforzo per tutelare il nostro territorio e innalzare dovunque il livello della sicurezza per l’incolumità dei cittadini”.
“Massima collaborazione da parte di questa amministrazione comunale – commenta il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti – quando si tratta di monitorare lo stato di salute e le condizioni di sicurezza dei corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio”.