FORZA ITALIA

Edy Bandiera: “Grande errore vendere l’ostello della gioventù”

Edy Bandiera: "Grande errore vendere l'ostello della gioventù"

Vendere l’ostello della gioventù di Siracusa è un gravissimo errore. A dichiararlo è l’onorevole Edy Bandiera, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Siracusa. Su una lunga nota esprime tutto il suo disappunto:

Sul futuro dell’ostello della gioventù di Siracusa, completamente ristrutturato con soldi pubblici e da due anni in balia di sé stesso, l’ex provincia regionale sembra avere le idee piuttosto confuse. Se da un lato, come emerge da fonti giornalistiche, l’ente, proprietario unico dell’ostello, starebbe predisponendo un progetto per la gestione diretta della struttura, escludendo per di più l’affidamento a società esterne, ipotesi che personalmente ritengo interessante, altra fonte stampa evidenzia invece come nei piani dell’amministrazione vi sarebbe solo una strada da percorrere: la vendita ai privati. Due scenari diametralmente opposti agli occhi dell’opinione pubblica, che rendono necessario un chiarimento immediato da parte di via Roma. – dichiara – Il commissario straordinario Giovanni Arnone faccia chiarezza e ci spieghi, se c’è un difetto di comunicazione, o se, nell’ente, la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra e cioè, se accade, che mentre gli uffici redigono un progetto di gestione diretta, con personale dell’ex provincia, come ho appreso dalla stampa, il commissario lavora ad una ipotesi di vendita, che risulterebbe oggi una vera e propria beffa per i siracusani, che si vedrebbero depauperati di una parte di patrimonio immobiliare pubblico, del cui eventuale ricavato, non se ne conosce la destinazione. Un’operazione che apparirebbe in odore di speculazione. Perché dunque non vendere immobile e area prima di effettuare lavori tanto onerosi, con risorse interamente pubbliche? L’ente si assuma le proprie responsabilità, assicurando l’apertura dell’ostello, realtà che porterebbe nelle casse pubbliche importanti introiti e sviluppo al territorio in questione, in tempi rapidi, prima che il trascorrere del tempo logori una struttura moderna pagata dai cittadini