4 marzo

Si colorano di rosa le liste di Forza Italia nel Siracusano

Elezioni politiche, si colorano di rosa le liste di Forza Italia nel Siracusano

Tante donne nelle liste di Forza Italia anche nel siracusano. Come scrive Repubblica Palermo, oltre alla certezza della candidatura per la deputata uscente Stefania Prestigiacomo, che guiderà la lista proporzionale alla Camera, sono certe le candidature per il Senato all’uninominale di Mariella Muti, ex soprintendente ed ex assessore comunale, per la Camera all’Uninominale di Nicoletta Piazzese, giovane avvocato esperta in materia ambientale, da sempre schierata con Forza Italia e nel collegio di Avola di Daniela Armenia, una manager impegnata nel sociale. Si ripropone anche il sentore uscente Bruno Alicata che pare sia destinato al proporzionale. Si candida nelle liste del proporzionale della Sicilia sud orientale con Forza Italia la palermitana Rosi Pennino, una donna con una storia di impegno nelle battaglie per l’inclusione dei disabili.

Critiche e polemiche sono state mosse dal sindaco di Avola, Luca Cannata, in aperta opposizione alla Prestigiacomo.
“Non c’è stata alcuna condivisione né partecipazione – dice – dimostrando ancora una volta l’incapacità nell’ascoltare la base e sottovalutando quindi le ultime dinamiche politiche regionali e amministrative. L’on. Prestigiacomo ha detto che Forza Italia non può “permettersi il lusso di essere debole nella zona sud della provincia di Siracusa” e per questo ha proposto la candidatura di Daniela Armenia, nuora dell’on.Pippo Gennuso. Inoltre dice che tale candidatura mi servirà politicamente. Così dicendo, l’ex ministro non solo non tiene conto di chi in Forza Italia ha anni di militanza, ma offende il nostro elettorato (che tra l’altro nella zona sud trova le sue radici) e il nostro lavoro svolto per portare un’ondata di speranza e di vero cambiamento nella politica della nostra provincia”.
“È un’operazione a perdere tutto ciò che non prevede la partecipazione di tutti ed è -conclude Cannata- dunque palese che il nostro elettorato attende segnali di coinvolgimento e di discontinuità altrimenti si comporterà di conseguenza”.