Sicurezza

Escalation di furti e rapine nel territorio provinciale: i cittadini si sentono meno sicuri

Escalation di furti e rapine nel territorio provinciale: i cittadini si sentono meno sicuri

Furti in casa, rapine portate a compimento o solo tentate in abitazione o per strada in tutto il territorio provinciale. Questo quanto sta accadendo sempre più spesso nell’ultimo periodo e di certo non per mancanza di controllo del territorio da parte della forze dell’ordine che, nonostante le carenze di organico conclamate, riescono in molto casi a dare risposte adeguate. La percezione della sicurezza da parte dei cittadini sta però subendo dei contraccolpi e a risentirne in primis è senza dubbio lo standard di vivibilità di un territorio, che aldilà dei fatti macroscopici, è, tutto sommato, stato sempre identificato come “un’isola felice”.
Solo ieri due anziane in casa sono state vittime di aggressioni: quella di Floridia addirittura ha subito violenza sessuale, l’altra , a Pachino, è stata derubata del denaro che aveva in casa. In entrambi i casi i responsabili sono stati assicurati alla giustizia dai Carabinieri.
E’ stata diffusa oggi la notizia di un uomo che, ieri pomeriggio in strada a Siracusa, è stato affrontato da due malviventi che, per ottenere il denaro in suo possesso non hanno esitato a puntargli contro una pistola. Anche in questo caso i due presunti autori della tentata rapina sono stati arrestati questa volta dalla Polizia.
La carenza atavica degli organici potrebbe essere una delle ragioni. “In provincia di Siracusa – ci informa il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia – la carenza di personale nell’ambito della Polizia di Stato va oltre il 20% perché da troppo tempo ormai dobbiamo fare i conti con tagli e con il blocco del turn over. L’età media dei poliziotti che operano a Siracusa – continua – è di circa 50 anni. Non solo, l’emergenza migranti impegna il 90% dell’attività delle forze organizzative della Questura – prosegue – con tutto quello che questo può comportare. Sarebbe meglio creare una task force ben distinta il cui compito sarebbe quello di occuparsi dell’organizzazione e gestione dell’emergenza migranti”.
Il problema della percezione della sicurezza, però, rimane. E’ innegabile che se qualcosa non funzione è sul fronte della prevenzione.