UNO SPARO NEL BUIO

Esistono amori destinati a durare per sempre, la radio. di Bruno Formosa

Esistono amori destinati a durare per sempre, la radio è certamente uno di questi. di Bruno Formosa

Chi ha fatto radio lo sa, chi ha fatto radio fin dagli anni 70 lo sa ancora meglio. E’ proprio questo amore che ha condotto Salvo Rizza a resuscitare Radio Regione, la leggendaria emittente che ha segnato l’epoca d’oro delle trasmissioni via etere nella Sicilia sud orientale. Con mezzi propri e con l’aiuto del suo infaticabile figliolo Giovanni, Rizza ha rifondato Radio Regione che “modula” (noi nostalgici della radio non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare a termini che, come in questo caso, vengono utilizzati in modo improprio) sul sito www.radioregione100.it

Nei giorni scorsi si è tenuta una serata che potremmo definire storica, grazie ad un parterre di altissimo profilo. Il pretesto è stato quello di festeggiare l’ennesimo compleanno di Radio Regione, anche se il vero obiettivo era radunare quelle figure storiche che hanno fatto grande l’emittente. Soltanto lui poteva riuscirci, il buon vecchio Rizza, approfittando della collaborazione e dell’ospitalità di Franco Neri, altro infaticabile cultore dell’intrattenimento di classe: il suo dehors di via Pausania sta sempre più assumendo i contorni di un centro di aggregazione culturale dove si presentano libri, si ospitano personaggi illustri e, naturalmente, si gustano i prodotti della pasticceria intitolata all’indimenticabile Alfio Neri.
L’altra sera è stata celebrata Radio Regione, dicevamo, alla presenza di personaggi del calibro di Roberto Milone, Salvino Donzella, Pucci Attardi, Enzo Annino, Mirella Parisini, Carmelo Passanisi, Gigi Tripiciano, Emilio Ruffo, Vincenzo Gugliotta, Lino Senatore, Oreste Tripiciano, Nicola Angelino, Carmelo Randazzo, Maria La Pira, Giovanni Amara, Gianpaolo Passanisi.
Con grande partecipazione emotiva è stato più volte citato e ricordato Enrico Bollani, la cui competenza tecnica era seconda soltanto alla sua bonomia. Gli indimenticabili fratelli Bruno e Massimo Bianca hanno “subìto” lo stesso trattamento grazie ad alcuni gustosi episodi raccontati da Enzo Annino che è riuscito a strappare qualche sorriso nel ricordo dei due artisti.
Regione collage 0
Al microfono è stato chiamato anche Saro Midiri, pilastro di Radio Sr1FmStereo ( storica “concorrente” di Radio Regione). La vocazione artistica e culturale delle due emittenti faceva si che entrambe si rivolgessero al pubblico più attento e meno incline all’intrattenimento dozzinale. Saro Midiri ha parlato di quel periodo di convivenza delle due radio, i cui vertici decisero ad un certo punto di sotterrare l’ascia di guerra e dare vita ad una sorta di virtuale gemellaggio. Una serie di trasmissioni a reti unificate sortirono l’effetto di aumentare gli ascolti di quei programmi.
Roberto Milone, con i suoi trascorsi alla Rai e a Cta, e Salvino Donzella (al quale bisognerebbe erigere un monumento per la sua meritoria opera di diffusione del Funk in Sicilia), hanno tracciato la loro esperienza a Radio Regione, svelando alcuni gustosi retroscena. Lo stesso hanno fatto tutti gli altri rendendo la serata ben più che una semplice celebrazione. Siamo certi che molti di loro sarebbero pronti oggi stesso a rimettersi in gioco, pur nella consapevolezza del profondo cambiamento (non sempre in meglio) che la radiofonia privata di tutta Italia ha subito.

Il capitolo clou di tutta la serata ha preso corpo nell’istante in cui Michele Cortese ha stupito tutti presentandosi all’incontro. Il proprietario di Radio Regione aveva in un primo momento declinato l’invito, ma grazie alle opportune insistenze della sua Signora, ha deciso di dare il suo contributo. E’ stato un momento commovente ed a tratti esaltante. Con la sua ben nota loquela senza fronzoli e diretta, Cortese, all’inizio un po’ ritroso, ha quasi subito rotto gli indugi cavalcando l’onda del sentimento verso la sua creatura che, come ha sottolineato, gli ha regalato molte gioie ma anche qualche dolore.
Siracusa ha vissuto una serata destinata a diventare storia, nel ricordo di Radio Regione.

di Bruno Formosa