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Giuseppe Marotta vicepresidente della Fin, è il primo siciliano

Giuseppe Marotta vicepresidente della Fin, è il primo siciliano

L’Ortigia ha ripreso ieri la preparazione per affrontare la seconda parte della stagione sotto la guida del tecnico Stefano Piccardo e del suo vice Peppe Cassia. Squadra quasi al completo, mancavano infatti solo Stefano Tempesti (che era in viaggio verso Siracusa e che inizierà ad allenarsi oggi), Stefan Vidovic, Christian Napolitano e Simone Rossi (impegnati rispettivamente con le nazionali di Montenegro e Italia).
A bordo vasca, a seguire l’allenamento, anche il presidente onorario Giuseppe Marotta, appena nominato vicepresidente della Fin.
“Credo sia un riconoscimento non solo per me – commenta Marotta – ma anche per tutto il movimento siciliano che, negli ultimi anni, è cresciuto a dismisura ottenendo risultati notevoli non soltanto nella pallanuoto ma anche nel nuoto. Se per la prima volta un siciliano assume la carica di vicepresidente, questo è sicuramente il risultato di un lavoro svolto da tutto il movimento.
Non dimentichiamo – aggiunge Marotta – che nel 2018 abbiamo organizzato una Final Six scudetto che è stata, a mio avviso, tra le migliori manifestazioni di sempre, con una partecipazione di pubblico e una organizzazione straordinarie. Le polemiche sull’Ortigia? Lasciano il tempo che trovano. Noi alla fine abbiamo sempre risposto con i risultati, con l’abnegazione e con il lavoro che facciamo quotidianamente, non solo come attività sportiva ma anche come attività sociale, perché alla fine in Cittadella girano ogni giorno 3000-3500 persone che noi e tutte le altre società che operano qui accogliamo per fargli fare attività sportiva. Ciò significa che togliamo molti giovani dalla strada e da altri potenziali rischi”.
Dopo aver annunciato che, anche per la preparazione alle Olimpiadi, il Settebello tornerà a Siracusa a giugno, e aver confermato lo slittamento della Final Four di Coppa Italia (si giocherà quasi certamente a fine marzo), risponde sulle prospettive dell’Ortigia in questa stagione: “È sempre difficile fare dei pronostici. Di sicuro, il primo concentramento svolto a Ostia ha dimostrato che ce la possiamo giocare con chiunque. Questo ci fa ben sperare per gli altri due concentramenti. Il prossimo, che si disputerà a inizio marzo a Lignano Sabbiadoro, ci vedrà impegnati contro lo Jug e poi contro lo Spandau Berlino, con il quale possiamo avere delle chance. Probabilmente, in questa occasione, si deciderà un po’ la nostra sorte per quel che riguarda la possibilità di accedere alla Final Eight. Che sarebbe un sogno, un risultato che andrebbe al di là di ogni rosea previsione”.