Un Siracusa, per quasi tutta la partita spettacolare, annichilisce un Cosenza volenteroso ma niente più nonostante il doppio vantaggio che i giocatori azzurri avevano concesso ai lupi silani.
La partenza del match è davvero shock per l’undici di Paolo Bianco, che. già dopo 13 minuti, era sotto di due gol per altrettanti svarioni dell’ intera retroguardia aretusea.
Al 3′ un errore di Tomei, che si faceva intercettare il rinvio da un attaccante calabrese, consente a Mendicino di appoggiare comodamente in rete il gol dello 0 a 1 .
Il Siracusa tenta di reagire e si nota chiaramente che quando scende in attacco, può creare enormi problemi al portiere silano. In una di queste azioni il capitano Spinelli coglie l’incrocio dei pali con uno spettacolare tiro dalla lunga distanza.
Nonostante questo, seconda disattenzione difensiva e secondo gol al passivo al 13′ ad opera di Mungo, che si incunea in area dalla sinistra e trafigge in questo caso l’incolpevole Tomei .
Tutto questo potrebbe abbattere chiunque, ma non il Siracusa di oggi, che con una grinta furiosa in tutti i suoi uomini si rimette a correre e a creare occasioni da gol.
Il premio per il tanto lavoro svolto giunge al 21′ con Grillo che di testa schiaccia in rete un preciso cross dalla sinistra .
A questo punto gli azzurri attaccano a testa bassa alla ricerca del pareggio che viene raggiunto al 37′: un sontuoso Emanuele Catania realizza un eurogol da fuori area con un tiro che si infila sotto la traversa .
Esplode il De Simone di gioia e gli azzurri tirano un attimo il fiato fino ad arrivare al meritato riposo dei primi 45′ .
La ripresa inizia con il Siracusa che continua a martellare il Cosenza alla ricerca del vantaggio, mentre dal canto suo i lupi silani giocano a viso aperto per tentare di portare via i 3 punti dalla trasferta siciliana. Inizia il valzer dei cambi con l’ingresso di Sandomenico al posto di Grillo . Questo cambio si rivelerà decisivo .
Nel frattempo un incontenibile Emanuele Catania ruba palla nella trequarti cosentina e tenta di involarsi da solo ma viene sgambettato da dietro. Sarebbe rosso diretto, ma il direttore di gara, in maniera incomprensibile, prima non fischia la punizione e poi, su segnalazione del suo assistente, concede il fallo ma non estrae il cartellino rosso, parso ai più doveroso, ma solo quello giallo per il difensore calabrese.
Il Siracusa di oggi, però, è davvero incontenibile e al 73′ con Salvatore Sandomenico trova un altro eurogol da fuori area con un fendente che colpisce entrambi i legni prima di spegnersi in fondo al sacco, mandando in delirio i tremila tifosi aretusei presenti al De Simone.
A questo punto il Cosenza si riversa in attacco, cercando il pareggio con tutta una serie di calci di punizione crossati in area: in uno di questi Turati salva la sua porta con una scivolata quasi sulla linea.
Al 93′ in una ripartenza fulminea degli azzurri, Daffara crossa uno splendido pallone rasoterra che l’accorrente Sandomenico tramuta in rete, calciando sotto la traversa.
Qui termina una splendida partita ricca di emozioni con una citazione particolare per Emanuele Catania, Filippo Scardina, Salvatore Sandomenico e Tino Parisi autori di una grande gara.
Si ritorna in campo martedì prossimo nel recupero della seconda giornata, sempre al De Simone, con l’Andria.
Un ulteriore successo proietterebbe gli azzurri nelle zone altissime della classifica.