Il Siracusa vince a Bisceglie e arriva alla sesta vittoria fuori casa.
E’ stata una partita dei due volti quella tra Bisceglie e Siracusa: il primo tempo è stato di marca azzurra e nel secondo sono venuti fuori i padroni di casa. Sono stati gli azzurri a passare in vantaggio all’11 con Mucciante. Al 32′ il Siracusa vicino al raddoppio in due occasioni: gran parata del portiere del Bisceglie su tiro di Mangiacasale prima, colpo di testa di Catania sull’esterno della rete poi. E è ancora Catania e diventare pericolo al 40′: suo cross dalla sinistra, Crispino smanaccia e anticipa Scardina. Il primo tempo si chiude con il Siracusa avanti.
Nel secondo tempo al 48′ brivido per Tomei: gran conclusione di Montinaro da fuori, il pallone colpisce la traversa. Al 56′ ancora Tomei in evidenza: Montinaro in girata dal centro dell’area: il portiere azzurro blocca a terra. Al 69′ gran tiro di Partipilo, Tomei vola. Al 76′ ancora pericoloso il Bisceglie: Jovanovic manda fuori da buonissima posizione. All’83’ torna avanti il Siracusa: Catania in ottima posizione davanti a Crispino si fa anticipare.
Al termine dei 90 minuti regolamentari l’arbitro assegna 5 minuti di recupero ma il risultato non cambia.
“Sapevamo di affrontare una squadra forte e ci ha messo in difficoltà. Forse per la prima volta siamo stati anche un po’ fortunati – ha detto Bianco a fine gara. E’ pur vero che nella prima frazione di gioco abbiamo avuto le occasioni per chiuderla e non soffrire nel finale. Anche nella seconda frazione abbiamo avuto una buona occasione, ma mi sento di dire che nell’arco dei 90 minuti il pareggio non sarebbe stato ingiusto, quindi complimenti al Bisceglie. Siamo quarti, continuiamo a vivere alla giornata, non guardiamo troppo lontano perché sarebbe un errore”.
In sala stampa Tiziano Mucciante, autore del gol decisivo ha parlato anche delle cause che lo hanno costretto a lasciare il campo già nel primo tempo.
“E’ stato un risentimento muscolare, in settimana vedremo, ma spero non sia niente di grave”. Poi l’analisi della partita. “Oltre all’esperienza serve la cattiveria che abbiamo dimostrato oggi, non prendere gol e dimostrare di voler portare a casa il risultato proprio come abbiamo fatto oggi”.