Il Siracusa chiude la regolar season con una sconfitta al De Simone per 1 a 0 contro uno scorbutico Francavilla che nonostante i Play-off già conquistati ha messo la partita sullo scontro fisico. Sottil, come ampiamente prevedibile, a fatto riposare diverse pedine importanti come Santurro, Catania e Valente facendo giocare Gagliardini, in porta al suo esordio in campionato, Longoni ed Azzi.
La partita inizia con un Francavilla che cerca di ripartire in contropiede quando recupera palla e un Siracusa che, con il suo possesso palla e i traversoni dalle fasce, cerca di mettere Scardina in condizione di colpire a rete. Proprio su un cross dalla sinistra del rientrante Scianname’, Scardina fa sponda di testa per Azzi che indirizza sempre di testa verso l’angolo ma trova reattivo il portiere pugliese che devia in calcio d’angolo.
Al 35′ arriva il gol del Francavilla con un azione di Nzola’ che da dentro l’area di rigore mette dietro per l’accorrente Galdean che di giustezza incrocia, non lasciando scampo a Gagliardini .
Finisce il primo tempo senza particolari sussulti.
Nella ripresa il Siracusa parte con maggiore decisione alla ricerca del pareggio. Il Francavilla cerca sempre di pungere in contropiede con i propri attaccanti e in una ripartenza sfiora il raddoppio con la palla che accarezza il palo.
Gli azzurri continuano ad attaccare in massa e intorno al 70′ l’arbitro non fischia un evidente rigore su Turati, spinto alle spalle in area di rigore.
Quattro minuti più tardi però Emanuele Catania, che era subentrato a Longoni, viene toccato in area e stavolta l’arbitro fischia il penalty che, però, Emanuele Catania si fa’ respingere con un tiro forte ma centrale.
Gli ultimi minuti si gioca poco, con i pugliesi sempre a terra e con l’arbitro che prima espelle incomprensibilmente Sottil che si lamentava con i propri giocatori e poi espelle nei minuti di recupero un giocatore del Francavilla per perdita di tempo.
Si conclude la partita con una sconfitta che non muta lo splendido campionato degli azzurri applauditi al rientro nei spogliatoi. Già martedì gli azzurri saranno concentrati nell’affrontare il primo turno di Play-off in gara secca al De Simone contro la Casertana.
Arrabbiato a fine gara l’allenatore azzurro Andreas Sottil.
“La rabbia è per una partita che non avremmo dovuto perdere, non abbiamo mai subito nulla ed il Francavilla ha fatto solo un tiro in porta. Ci sarebbe stato stretto anche un pareggio. Nonostante la sconfitta oggi ho visto lo spirito giusto, abbiamo creato tanto e anche sbagliato un rigore. Questo ko fa rabbia, ma dobbiamo accettarlo, rimanere lucidi e preparare al meglio la prossima settimana. Da martedì si riattacca la spina: ci giochiamo la stagione in casa. La Casertana? Arrivati a questo punto le partite secche sono tutte particolari, loro hanno cambiato allenatore, hanno qualità e i giocatori li conosciamo, da stasera curerò ogni minimo particolare come sempre. Non bisognerà arrivare con troppa foga, sarà necessario gestire bene questa settimana anche a livello mentale”.
Questa l’analisi del difensore centrale Marco Turati: “Oggi è stata una partita stranissima, il nostro portiere non è mai stato impegnato e nonostante le tante occasioni create non siamo riusciti a concretizzare. Purtroppo chiudiamo con una sconfitta immeritata, spero che da oggi la fortuna torni dalla nostra parte. Playoff? È tutta un’altra cosa rispetto al campionato, ogni domenica giocare gare da dentro o fuori è diverso. Non solo serviranno tante energie fisiche, ma sarà fondamentale l’aspetto mentale. La Casertana? Io non ho paura di nessuno se non di noi, durante l’anno abbiamo dimostrato di non dover temere nessuno”.