Massima trasparenza e partecipazione su un tema fondamentale per la città come la Fondazione Inda. Questa la sollecitazione che giunge da parte del portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale. “L’Inda – scrive in una nota – non può essere trattata come un fatterello burocratico qualsiasi. L’interrogazione parlamentare dell’onorevole Zappulla e la risposta fornita dal Ministro dei Beni Culturali – continua – confermano i motivi di preoccupazione che il lungo silenzio già legittimava”. Secondo Reale la città non è stata in alcun modo coinvolta nelle scelte sulla governance della Fondazione.