Sferra un nuovo attacco il Movimento 5 stelle di Siracusa all’Amministrazione Garozzo. Stavolta è stata presa di mira la fiscalità del Comune.
“Da diverse settimane, migliaia di cittadini siracusani, sono raggiunti da avvisi di accertamento ICI-IMU-TARI etc, che definire “anomali” è davvero riduttivo. – si legge in una nota a firma del pentastellati siracusani – Diverse sono le segnalazioni di avvisi pervenuti contenenti i più disparati errori: cifre gonfiate, somme non dovute, o anche banali errori di individuazione delle persone fisiche destinatarie e per finire, cittadini invitati al pagamento di tributi relativi ad immobili intestati ad altre persone. E si potrebbe continuare ancora a lungo”.
L’invito del Movimento è quello di rivolgersi a commercialisti ed esperti prima di pagare.
E poi altro capitolo, altra denuncia. Arrivano così al tema ‘Bilancio’, definito “pieno di follie”.
“In particolare, – nella nota del M5S – nella parte in cui si fa riferimento ad entrate tributarie che mai verranno riscosse e che, quindi, confluiranno fra i residui attivi che, prima o poi, si trasformeranno in veri e propri buchi di bilancio”.
A detta dei pentastellati questa non sarebbe neanche responsabilità totale dell’Amministrazione Garozzo, colpevole solo di non aver interrotto il meccanismo.
“Pertanto, – continuano – è ipotizzabile che in questi anni siano stati approvati dei bilanci non sostenibili, scaricando le possibili, drammatiche, conseguenze sulle future amministrazioni”.
I pentastellati snocciolano una serie di numeri, frutto di un’analisi di una relazione dei Revisori dei Conti allegate ai bilanci 2014/2015: “In particolar modo e per chiarire, nel 2014 l’Ufficio Tributi di Siracusa ha emesso avvisi di accertamento ICI/IMU per oltre 7 MILIONI DI EURO, riscuotendone però appena il 14%, cioè nemmeno 1 MILIONE di euro. Molto peggio nel 2015, dove l’ammontare degli avvisi di accertamento ICI/IMU emessi è stato di quasi 3 MILIONI E MEZZO di euro e ne sono stati riscossi solo l’1,50%, cioè appena 51.391 euro. Cifra leggermente aumentata a 266 mila euro nel Luglio 2016, ma ben lontana dalla somma iniziale”.
Per tutto questo i 5s definiscono “inadeguata” la gestione amministrativa.
“Per questo, – concludono – si chiede che vengano presi immediati provvedimenti a tutela dei cittadini siracusani onesti che pagano regolarmente le tasse nonché, le dimissioni dell’Assessore competente, Gianluca Scrofani e che siano assunti provvedimenti esemplari nei confronti del personale dirigenziale ed apicale che, nonostante queste inefficienze, percepisce compensi e premialità”.