La provincia di Siracusa seconda solo a Messina nella spesa per beni durevoli effettuata nel 2018 con un incremento del 2,2 rispetto all’anno precedente.
Il dato si evince dall’analisi tracciata dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.
L’incremento maggiore si è registrato a Messina 2,7%, seguono Siracusa ed Enna con il 2,2%, Agrigento 1,7%, Palermo 1,6% e Trapani 0,9%; a Catania 0,1% e Ragusa -0,3% chiude Caltanissetta con -1%.
La Sicilia occupa la terzultima posizione tra le regioni italiane, e con una spesa di 1.651 euro per famiglia, evidenzia un gap di 705 euro rispetto alla media nazionale. L’1,2% in più rispetto al 2017, pone però l’Isola con una crescita superiore alla media italiana (0,8%).
La quota maggiore per la spesa di beni durevoli riguarda l’acquisto di auto usate: in provincia di Siracusa sono stati spesi 90 milioni di euro pari a un incremento del 4,9%.
In tutta la Sicilia è cresciuto inoltre il mercato delle moto usate, lieve flessione per le auto nuove (-0,2%). Tra i beni per la casa solo i mobili registrano una crescita (+1,9%), in calo, invece, l’elettronica di consumo (-3,8%), gli elettrodomestici (-2,4%) e l’information technology (-2,8%).