Nasce a Palermo, a Palazzo Riso, il primo museo virtuale siciliano. Si tratta di un’esperienza immersiva nel patrimonio culturale della Sicilia.
Sono oltre 20 i siti che potranno essere “visitati” indossando occhiali idonei a questo tipo di fruizione. Tra questi ci sono anche l’area archeologica di Siracusa con il Teatro greco e l’Orecchio di Doniso, e il Museo Paolo Orsi.
Ogni visita avrà la durata media di circa 4 minuti e il visitatore potrà decidere se accedere ad una singola struttura o fare all’intero viaggio decidendo anche l’ordine delle sue mete. I video saranno accompagnati in italiano e in inglese.
Gli altri siti inseriti nel circuito sono: la Valle dei Templi di Agrigento; il Teatro greco di Taormina; l’area archeologica di Tindari; l’area archelogica di Segesta; il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa; la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; il Museo Archeologico Salinas; il Museo Whitaker di Mozia; il Museo del Satiro danzante di Mazara; l’area archeologica di Morgantina; Palazzo D’Aumale di Terrasini; l’anfiteatro romano di Catania; il Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari; il Parco archeologico dei Sesi di Pantelleria; l’area archeologica di Himera; il Museo regionale di Aidone; la Grotta del Genovese di Levanzo; il Teatro romano e l’Odeon di Catania; l’Antiquarium di Himera.