Le Vie dei Tesori ha chiuso con il weekend appena trascorso, l’edizione 2019 nelle prime dieci città siciliane (Trapani, Marsala, Naro, Sciacca, Sambuca, Caltanissetta, Noto, Siracusa, Acireale e Messina) con 77.368 presenze, in netto incremento rispetto alla passata edizione.
Siracusa si è piazzata quarta dopo Trapani, Messina e Caltanissetta, con 10.326 presenze in tutto e due siti che svettano sugli altri: Castello Maniace e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia (aperta solo la sera, e per sole due ore, dalle 18 alle 20) dove il pubblico ha fatto la fila per osservare da vicino il bellissimo Caravaggio; e la Cappella Sveva, anch’essa molto frequentata.
Noto mette insieme 7900 visitatori con un boom per il sontuoso Palazzo Nicolaci, dominato dai trompe l’oeil che giocano con lo spettatore: la residenza dei principi di Villadorata supera le 2000 presenze, seguono palazzo Ducezio e il delizioso Teatro neoclassico “Tina di Lorenzo”. Molto bene anche Palazzo Landolina dove la Curia al secondo weekend ha aggiunto al percorso di visita un salone del vicino museo di arte sacra.