Contesa legale

Legambiente cerca “Azionisti per la bellezza”

Legambiente cerca "Azionisti per la bellezza" per pagare spese legali

Si arricchisce di un’altro particolare la vicenda della dura contesa sulla costruzione del centro commerciale ad Epipoli quasi a ridosso delle Mura Dionigiane, a Siracusa. Una battaglia vinta dalla ditta privata, ma sulla quale Legambiente Sicilia e i suoi legali hanno ancora da ridire. E proprio l’ultimo atto vede l’associazione ambientalista condannata a pagare le spese legali dalla Cassazione. Quest’ultima, infatti, ha respinto l’impugnazione di una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia che riconosce la possibilità di ottenere un risarcimento milionario dal Comune di Siracusa. E proprio per pagare le spese legali, pari a 18.000 euro, come si legge sul periodico “Il giornale dell’Architettura”, Legambiente ha ideato un’iniziativa rivoluzionaria: ha lanciato la raccolta fondi “Diciottomila Azioni per la Salvezza della Bellezza”. All’avvio sono già stati raccolti 4.500 euro. Il 6 febbraio, inoltre, sarà lanciato un crowdfunding che è una raccolta senza precedenti. Fino ad oggi, infatti, le campagne di raccolta fondi online, nel campo del patrimonio, sono state esclusivamente in favore di restauri o acquisizioni di opere d’arte.
Questo non significa però che l’ associazione si sia arresa come spiega l’avvocato Corrado Giuliano nell’articolo del periodico: “Stiamo predisponendo ricorso al Tribunale per i diritti dell’uomo, e non rinunceremo all’azione in tutte le sedi politiche e giudiziarie”.