Ulteriori fondi per Pachino e possibilità di cessione del credito d’imposta per rendere le Zes ancora più appetibili. Questi due degli emendamenti presentati dal deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, e approvati ieri in commissione Bilancio.
Il primo emendamento prevede il rifinanziamento con altri 10 milioni di euro per i Comuni in dissesto finanziario o sciolti per mafia.
“A Novembre, grazie a questo provvedimento, Pachino – ricorda Scerra – ha ricevuto circa 1,7 milioni di euro, che hanno consentito il prosieguo dell’attività amministrativa e soprattutto il pagamento di alcune mensilità ai lavoratori comunali e ai dipendenti del servizio di igiene urbana.
L’emendamento sulle Zes – prosegue – consentirà alle imprese che vorranno investire nelle Zes di poter cedere il credito d’imposta ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Un meccanismo simile a quello già messo in campo dal Governo nazionale per quanto riguarda il famoso bonus 110% per l’efficientamento energetico degli edifici”.
Un terzo emendamento a prima firma di Paolo Ficara, ma supportato da tutta la deputazione pentastellata siciliana alla Camera prevede un’ulteriore riduzione del prelievo forzoso alle ex Province regionali per 10 milioni annui. “Lo abbiamo fortemente voluto – conclude il parlamentare – per consentire agli enti locali in difficoltà come quello di Siracusa, di avere un onere minore nei confronti dello Stato e di poter investire quelle risorse in settori importanti come quelli di manutenzione stradale, scolastica o per ambiente e cultura.”