Rabbia e dure critiche all’operato dell’arbitro giungono a fine gara da parte del tecnico dell’Eurialo Siracusa Luca Scandurra, al termine del match che la sua squadra ha giocato a Santa Croce. La compagine siracusana è stata sconfitta con il punteggio di 3-1. “L’arbitraggio – spiega l’allenatore dell’Eurialo – è stato equilibrato nei primi due set, ma dal terzo in poi è stato spudoratamente a favore delle padrone di casa. Impossibile non innervosirsi e non perdere la concentrazione. Sul 18-10 per noi, nel terzo parziale, per cinque volte di fila la palla scagliata dalle avversarie è finita sulla rete al terzo tocco e lui non ha fischiato, mentre noi eravamo già fermi per festeggiare il punto. Ha permesso al Santa Croce, 4, 5 tocchi, aiutando la squadra di casa a rimontare e a vincere 25-22. Nel quarto set ne ha combinate di tutti i colori a nostro svantaggio, non fischiando “doppie” o “accompagnate” alle ragusane, mentre a noi le stesse infrazioni, molto meno evidenti, quando non inesistenti, le ha segnalate tutte. Sul 24-22 per noi, abbiamo incassato 4 punti di fila, perdendo la partita”. Fin qui il racconto di Scandurra che, a fine partita ha ricevuto le scuse dei dirigenti di casa. “E’ stato un bel gesto, anche se nessuno ci ridarà i punti che avremmo meritato. I dirigenti del Santa Croce erano imbarazzati – prosegue Scandurra – forse neanche loro si aspettavano un arbitraggio del genere. L’Eurialo tornerà in campo sabato 14 gennaio alle 20 per sfidare al Palakradina il Carlentini. Mercoledì, l’Under 16 giocherà alle 18 a Belvedere contro il Floridia.