Due ore di gioco vibranti per una partita tesa e intensa tra l’Holimpia Paomar Siracusa e il Primeluci Castelvetrano.
Le aretusee non sono riuscite a portare a casa la vittoria, ma in campo hanno sfoderato stile.
L’Holimpia paga un avvio di gara stentato, ma soprattutto alcune occasioni non sfruttate nel quarto parziale che avrebbe potuto decidere l’incontro in favore delle aretusee.
“Non posso negare – dice Luana Rizzo, coach Holimpia – che ci sia rammarico, sia perchè eravamo in vantaggio per 2 set a 1 sia perchè nel quarto abbiamo avuto alcune occasioni per chiudere l’incontro. A voler guardare le note positive c’è soprattutto il recupero effettuato nel quarto parziale fino al 23 pari. Episodi sfavorevoli e determinate circostanze, tra cui il mancato cinismo nel tie break non ci hanno consentito di portare a casa l’incontro. Ci sono aspetti positivi da cogliere, dall’attenzione vista in alcuni frangenti della partita, al cuore messo in campo. E’ ovvio che ci siano state anche delle lacune, come la fase muro-difesa in cui abbiamo concesso molto. Però sono soddisfatta perchè ho ricevuto risposte positive, anche chi solitamente non parte nel sestetto iniziale. Dobbiamo continuare a crescere, ripartendo dal punto conquistato dopo troppe partite in cui abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Continuando a lavorare, qualcosa la otterremo necessariamente”.