Obiettivo raggiunto, in mille a tifare Ortigia alla Paolo Caldarella. Tamburi, canti e striscioni per gli atleti biancoverdi che oggi hanno tirato fuori tutta la loro grinta e hanno stracciato il Bogliasco per 14 a 5.
L’ansia pre partita si è trasformata in adrenalina e poi energia pura che non ha lasciato spazioagli avversari. Un match sentito anche dall’Ortigia baby che al fischio finale si è buttata in piscina per festeggiare insieme ai big.
L’ottavo uomo ha spinto Giacoppo e compagni verso la vittoria che è valsa la permanenza del Circolo Canottieri Ortigia in A1.
Bogliasco già condannato ai play out ma arrivato a Siracusa convinto di non voler fare lo sparring partner di giornata.
E infatti, nei primi due tempi, i liguri hanno fatto soffrire i padroni di casa. Avvio più determinato degli ospiti e Ortigia in affanno.
Poi il cambio di marcia impresso da un Gino Leone carico come mai. Un’Ortigia ritrovatasi all’inizio del secondo parziale. Un gruppo coeso, determinato a chiudere un conto lasciato in sospeso lungo la stagione.
Un crescendo che, grazie al poker di Di Luciano, alle doppiette dell’instancabile Casasola e del bomber Camilleri, delle reti di capitan Giacoppo, Abela, Ivovic, Cusmano, Danilovic e Tringali, non ha lasciato scampo ad un Bogliasco ormai con la mente rivolta a Torino.
Orgoglio nelle parole dell’allenatore Gino Leone: “Grande gruppo, grande staff e merito da condividere con Jiannis Giannouris che ha contribuito a far punti buoni per questa salvezza. Oggi è stata una grande emozione. Sapevamo che l’unico risultato era la vittoria e ottenerla davanti a questo pubblico è stato fantastico. È stata una stagione travagliata, ma questi ragazzi hanno dimostrato professionalità e impegno. Questa salvezza è merito di un gruppo di uomini che c’ha creduto sempre.”