L’Ortigia batte il Trieste 8 a 6 e incamera altri punti importanti per la classifica.
Biancoverdi al gran completo, presente anche Rotondo reduce da un lungo infortunio; alabardati ospiti che confermano Turkovic.
Le due squadre giocano in modo ordinato affidandosi a difese serrate e cercando di frenare i tiri avversari. Grande concentrazione per oltre la metà del match con i centrali difensivi che riescono a diventare i protagonisti assoluti.
Trieste è squadra giovane e ben guidata da Krstovic, per l’Ortigia è la giornata dei “senatori”. Patricelli (incredibile parata nel secondo tempo su Vico lanciato in controfuga), Jelaca (imperioso in difesa), Giacoppo (grande sacrificio e magia per il gol del pareggio nel IV tempo), Vapenski (cecchino infallibile), Napolitano (lavoro al centro, superiorità ottenute e due reti), prendono per mano i biancoverdi nei momenti più difficili del match. Insieme a loro il resto della squadra fatica, nuota e difende contro un Trieste che non si è mai arreso.
“Sono 3 punti importanti per il nostro campionato – commenta alla fine l’allenatore dell’Ortigia, Stefano Piccardo – Oggi abbiamo dimostrato che, nonostante abbiamo giocato male qualche azione in avanti, con la pazienza si può gestire un match. Credo che questa vittoria ci dia coscienza di poter giocare contro chiunque se lavoriamo in un certo modo. Anche nel terzo tempo, con il parziale negativo e due gol presi stupidamente, siamo riusciti a mantenere la concentrazione e a rimetterci in corsa con grande calma”.
“Loro molto più esperti di noi – afferma il tecnico del Trieste, Miroslav Krstovic – la nostra squadra con tanti giovani e con grande voglia di mettersi in mostra. Dobbiamo continuare a lavorare per acquisire esperienza. In alcune fasi del match ci è mancata la capacità di gestione della palla in avanti e in difesa. Abbiamo pagato questo e la maggiore esperienza dei loro campioni”.