L’Ortigia, alla “Paolo Caldarella”, batte una buona Florentia per 7 a 5 con le difese che diventano il punto di forza della giornata. Solito pressing continuo dei siracusani, classica zona a M per i toscani.
L’avvio è dei biancoverdi che nei primi tre minuti vanno avanti di due con Napolitano e Vapenski. I biancorossi di Tofani, dopo qualche errore di troppo dei locali, riacciuffano il pareggio con Razzi e Tomovic.
I toscani arrivano al vantaggio con l’unico gol (segnato da Bini in superiorità) del secondo parziale.
Le maggiori emozioni arrivano negli ultimi due tempi con le squadre serrate in difesa, alla ricerca della conclusione migliore per superare il muro issato davanti alle rispettive porte.
A pochi secondi dalla sirena finale del terzo è Di Luciano ad agguantare ancora il pareggio. Nel quarto, sorpasso con Giacoppo e, dopo il gol di Di Fulvio, la doppietta decisiva con il gran gol di Casasola e il sigillo di Vapenski a 55 secondi dalla fine.
“Partita giocata bene tatticamente – dichiara a fine gara Stefano Piccardo allenatore Ortigia – Sono contento della reazione dei ragazzi e dell’intero gruppo. Mi è dispiaciuto vivere una settimana con strascichi polemici dopo il pareggio contro Catania. Noi siamo in crescita e bisogna andare avanti step by step. Bisogna passare da partite come Catania e come quella di oggi per migliorarci. Oggi siamo riusciti ad essere decisi nel momento importante.
La Florentia ha una buona difesa, molto mobile e che si affida al contropiede. Noi glielo abbiamo negato e questo ci ha messo nella condizione di sfruttare meglio le fasi di attacco. Sono tre punti importanti – conclude – anche se il campionato è ancora lungo e c’è da lavorare tanto”.