C’è tutto lo stato maggiore del Partito Democratico siracusano oggi al Jolly Hotel per partecipare alla conferenza programmatica provinciale dei Democratici.
Al centro della giornata, che vede la partecipazione del presidente del partito, Matteo Orfini e del segretario regionale, Fausto Raciti, temi importanti quali lavoro, diritti e sviluppo, che saranno trattati secondo una pratica ormai ampiamente sperimentata nella provincia aretusea, attraverso l’istituzione di quattro forum provinciali e itineranti (Attivita’ produttive e lavoro; Cultura; Diritti civili e pari opportunità; Sanita’).
In prima fila il sindaco Garozzo, Paolo Amenta ex sindaco di Canicattini e l’attuale sindaca Miceli. Presenti anche Giovanni Cafeo, Turi Raiti, il consigliere Alfredo Foti, Marika Cirone Di Marco, il consigliere Gaetano Firenze, la deputata Sofia Amoddio e parte dei Giovani Democratici.
Ha aperto la conferenza Liddo Schiavo a cui ha fatto seguito l’intervento del segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice.
Quest’ultimo ha subito lanciato la prima sfida per il Pd: “Il partito si deve reinventare – ha detto – e stare più vicino alla gente e ai loro problemi”.
Un Partito Democratico che, a detta di Lo Giudice, desidera fortemente aprire un dialogo con la società: associazioni, cittadini, forze sociali e produttive.
“Non ha senso continuare con discussioni interne – ha continuato Lo Giudice – ma bisogna lavorare tutti insieme a proposte serie. Molti parlano di rinnovamento della classe dirigente, ma nessun indica i mezzi per riuscirci. Io credo che i forum possano essere uno dei migliori strumenti per ragionare seriamente anche su questo tema”.
Uno dei temi più sentiti, e dibattuto questa mattina, è il lavoro. In una Terra dove le ultime statistiche Istat certificano una disoccupazione giovanile intorno al 55%, trovare una ricetta per rilanciare l’occupazione diventa complicato.
“Noi dobbiamo lavorare per riavvicinare il Paese – spiega Matteo Orfini – L’Italia è spaccata in due: da un lato c’è una parte del Paese che ha ricominciato a vivere, e dall’altro, Mezzogiorno e Sicilia, i pezzi dello Stivale che ancora non riescono a risollevarsi dalla crisi. E’ compito del Governo analizzare territorio per territorio e capire gli interventi da mettere in campo. Parte di questo lavoro è stato già fatto – conclude – ma ci vuole più sinergia con le amministrazioni regionali e comunali”.
Orfini poi è stato sollecitato sul nome da candidare alla presidenza della Regione e ha detto: “Io non rinuncio all’idea che si possano creare le condizioni per convincere il presidente del Senato, Pietro Grasso, a candidarsi a governatore della Regione Siciliana”.
I lavori al Jolly Hotel si concluderanno alle 17.30. Un’intera giornata verde, bianca e rossa.