Negli ultimi tre anni nella città di Siracusa si è assistito a un progressivo incremento del mercato degli immobili a uso abitativo in tutti i principali indicatori. Il dato è emerso, nei giorni scorsi, nel corso del Forum del Sud – Investire nel territorio per rilanciare il paese con focus su “Vincere con il turismo e residenziale 2.0″, organizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con il Gruppo Cassa depositi e prestiti, e con il patrocinio della Città di Siracusa.
L’offerta nella provincia aretusea è aumentata di nove punti percentuali nell’ultimo periodo e si stima un’ulteriore crescita per il 2018, arrivando a 2.450 unità a disposizione sul mercato. A questo si accompagna una variazione positiva anche delle transazioni, che arrivavano a 1.280 unità nel 2016 e aumenteranno di altre cento per il 2017.
La Sicilia è settima tra le regioni italiane per numero di compravendite sul totale italiano con 32.500 scambi effettuati nel 2016 e un aumento percentuale del 6,6 per cento rispetto al 2015. Un ulteriore aumento è previsto nel 2017 con l’1,5 per cento, avviando così un trend di crescita che continuerà fino al 2020.
Spostando lo sguardo sui grossi centri della Sicilia, a Catania nel 2016 è stato registrato un aumento in tutti i principali indicatori di mercato. Le compravendite sono favorite dal calo dei prezzi medi nominali, che però tengono meglio in centro città, e dai recenti sviluppi della città. Nel 2017 sono stimate 2.200 case compravendute, cioè il 5,8 per cento in più dall’anno precedente. Il fatturato torna a salire, con circa 204 milioni di euro riportati nel 2016, cioè il 6,8 per cento in più sul 2015, e nel 2017 dovrebbe confermare un andamento positivo, con quasi 210 milioni di euro e un incremento del 2,9 per cento.
Palermo nel 2016 ha assistito a una crescita delle transazioni pari al 9,5 per cento rispetto al 2015, fermandosi però poco al di sotto di cinquemila unità transate. Il fatturato nel 2016 ha raggiunto i 551 milioni di euro, con il 5,5 per cento in più dal 2015.